Manipolazione delle leghe per soluzioni getter adattabili.
Adsorbimento selettivo
I getter possono adsorbire in modo efficiente e selettivo una o più specie di gas, consentendo loro di sostenere condizioni di vuoto elevato o ultraelevato in una varietà di sistemi da vuoto.
Coatings attivi
I getter possono agire come rivestimenti attivi per proteggere gli strati organici dall’umidità a livello di singola molecola. Con elevata capacità di assorbimento, cinetica regolabile e selettività, forniscono un’enorme varietà di funzioni.
L’origine delle leghe getter.
Quasi ottant’anni fa SAES iniziò a progettare leghe complesse in grado di assorbire selettivamente ed efficacemente una o più specie di gas dall’atmosfera, anche in condizioni di vuoto o ultra-alto vuoto. È stata l’origine delle leghe “getter”, che anno dopo anno sono state continuamente perfezionate, sviluppate e modificate, generando un’ampia varietà di polveri metalliche, parti e rivestimenti avanzati con proprietà di assorbimento finemente calibrate per le applicazioni high-tech più esigenti.
Lavorazioni di precisione per proprietà delle leghe su misura: dai lingotti alle parti tridimensionali.
Condizioni di lavorazione molto accurate (dal vuoto all’alta pressione, dalla temperatura ambiente fino a oltre 1000°C, dalla lieve compressione a forze dell’ordine di diverse tonnellate) trasformano i pellet metallici e non metallici in leghe, che formano lingotti solidi di diverse forme e dimensioni, una volta raffreddati. Processi meccanici in atmosfera controllata, come la macinazione, rimodellano i lingotti in pezzi più piccoli, fino al livello delle polveri.
Pur mantenendo le proprietà uniche della lega, queste polveri possono essere formate in una varietà di parti tridimensionali attraverso compressione, sinterizzazione e stampa da una dispersione liquida. Le proprietà fisiche e morfologiche, anche a livello micron e submicron, sono fortemente dipendenti dal processo di trasformazione adottato. Ogni singolo passaggio è fondamentale per mettere a punto le caratteristiche della lega e renderla perfettamente idonea all’applicazione finale.
Abilitazione di applicazioni avanzate dalla micro alla macro scala.
Le leghe getter possono assumere varie forme in base all’applicazione prevista. Queste leghe possono essere modellate come fili getter bidimensionali, elementi getter tridimensionali, pellicole spruzzate, polveri sciolte o rivestimenti getter.
Costituiscono una parte abilitante di una vasta gamma di dispositivi, che vanno dai minuscoli sistemi microelettromeccanici (MEMS) ai massicci anelli di radiazione di sincrotrone che si estendono per chilometri di lunghezza. Inoltre, le leghe getter hanno ampie applicazioni oltre la Terra, con il loro utilizzo nell’avionica e nei sistemi spaziali
In una vasta gamma di condizioni ambientali, i getter utilizzano efficacemente la loro funzione di assorbire selettivamente le specie di gas. Questi materiali avanzati servono a mantenere un vuoto elevato o ultraelevato o a salvaguardare i pacchetti microelettronici o fotonici dagli effetti dannosi di specifici contaminanti del gas, anche a pressioni parziali estremamente basse.
L’integrazione dei materiali getter è indispensabile per il funzionamento a lungo termine di numerosi dispositivi microelettronici, optoelettronici, fotovoltaici, criogenici ed energetici. Senza questi materiali avanzati, sarebbe impossibile che tali dispositivi rimangano operativi per anni o addirittura decenni.