Le pompe SAES svolgono un ruolo cruciale per ottenere misurazioni di alta qualità

I sistemi di Surface Science giocano un ruolo fondamentale nello studio dei fenomeni e delle proprietà fisiche e chimiche dei materiali all’interfaccia di diverse fasi, come solido-liquido, solido-gas e solido-vuoto. Tali sistemi richiedono condizioni di lavoro ultra-pulite e pressioni base molto basse a seconda della tecnica utilizzata: ARPES, SPM, XPS, LEEM/PEEM, MBE, per menzionarne alcune. Le pressioni base sono tipicamente nel range 1E-9 – 1E-11 Torr. Le applicazioni finali contemplano la ricerca di base, studi sui semiconduttori, ricerca su materiali esotici, sviluppo di celle a combustibile, e altro ancora. Per ottenere misure di alta qualità, i sistemi di Surface Science richiedono pompe che forniscono un’elevata velocità di pompaggio per l’H2, gas principale in ultra alto vuoto, nonché l’assenza di vibrazioni, campi magnetici ridotti o assenti (statici o gradienti di B) e un grado di pulizia elevato, in modo da ridurre al minimo interferenze con le misure. Le pompe CapaciTorr Z, accoppiate a soluzioni di pompaggio normalmente presenti in tali sistemi – come pompe turbo molecolari, pompe ioniche, pompe criogeniche – sono una scelta efficace per raggiungere rapidamente il vuoto richiesto, diminuire i tempi di pump down e mantenere condizioni da UHV a lungo. Inoltre, le pompe NEXTorr Z, come i modelli su flangia CF63 e CF100 (NEXTorr Z500, NEXTorr Z1000 e NEXTorr Z2000), permettono l’ottimizzazione del sistema in termini di spazio e maneggevolezza in quanto, implementando una pompa ionica in sinergia con l’elemento getter, possono rimpiazzare pompe preesistenti, più voluminose e pesanti.